Venere di Urbino, di Tiziano (1538)
Spogliata di tutti i riferimenti mitologici (e non solo) questa Venere è simbolo di una sensualità che il letto, disfatto, contribuisce ad accrescere
Confessiamo: l’ispirazione viene dal The Guardian, quotidiano britannico che ha stilato un’interessante compilation di letti nella storia dell’arte. E non ci si pensa mai, ma il letto è uno dei luoghi più gravidi di significati simbolici, tra nascite, morti, visioni premonitrici, sogni, fedeltà (e infedeltà) coniugali.